venerdì 5 luglio 2013

Natura 2.0 - 22 giugno 2013 - Una splendida giornata Retica

Natura 2.0  è il nome che è stato dato una nuova giornata evento organizzata da Retica, in cui la sua struttura, la sua cucina e le sue esperienze sono state condivise con i propri partner, amici, e con tutte le persone che guardano al business anche come luogo di relazione umana, condivisione, emancipazione culturale.
Una bella giornata di sole ha accolto i partecipanti nella sede di Trichiana, località Confos, utilizzata abitualmente per le attività di formazione outdoor.
Un evento decisamente riuscito!
 
 
 

 

venerdì 21 giugno 2013

Meteorologia e prevedibilità: la scienza al servizio dell’agire umano

Seminario tenuto dal dott. Andrea Chini e dal dott. Alberto Gobbi, Associazione Meteonetwork ONLUS, in occasione della II Giornata della conoscenza: Natura 2.0, il 22 giugno 2013 c/o lo Spazio Retica, a Trichiana.



Ci sarà anche un pizzico di scienza, domani...abbiamo infatti invitato alcuni soci dell'Associazione Meteonetwork ONLUS, realtà nazionale che si occupa di sviluppare e diffondere la conoscenza delle scienze meteorologiche e climatologiche, gli effetti sull'ambiente in cui viviamo e sulle attività umane con particolare riguardo alle realtà microclimatologiche, topoclimatologiche e climatologiche.
Alberto Gobbi ci parlerà di cosa possono dirci le nubi che osserviamo quotidianamente con i nostri occhi: si tratta di una capacità interpretativa del cielo che può semplicemente soddisfare una nostra curiosità personale o che, dopo aver acquisito una certa esperienza "sul campo", permette anche di poterne trarre un’utilità a fini previsionali.
Andrea Chini invece ci introdurrà agli strumenti che vengono utilizzati per emettere le previsioni del tempo e per monitorare in tempo reale i fenomeni atmosferici in atto (il cosiddetto nowcasting). Entrerà poi nel dettaglio di come questi strumenti possono essere utilizzati per gestire in modo migliore il territorio e proteggere l'uomo da questi fenomeni, talvolta molto violenti. Infine, daremo uno sguardo al futuro e vedremo quali sviluppi ci attendono e quali sinergie si possono trovare tra lo studio del tempo meteorologico e i sistemi per le energie rinnovabili.
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Alberto Gobbi è laureato in Scienze Forestali e Ambientali presso l'Università di Padova, autore del sito www.fenomenitemporaleschi.it e coautore del libro "Temporali e Tornado" (Alpha Test, 2009), da sempre appassionato di meteorologia con particolare riguardo all'analisi nefologica delle strutture temporalesche sia a vista sia tramite strumentazione tecnologica (radar, satellite, stazioni meteo....)

Andrea Chini possiede una laurea triennale in Fisica dell'Atmosfera e Meteorologia all'Università di Bologna, ed a breve conseguirà la laurea magistrale. E' un conosciuto storm-chaser (cacciatore di temporali) e fa parte dello staffe del Thunderstorm Team, sezione dell'Associazione Meteonetwork specializzata nella'analisi e nello studio dei fenomeni temporaleschi.

giovedì 20 giugno 2013

Reti di imprese: il network come leva per combattere la crisi

Seminario tenuto da Daniele Corò di Ecipa, in occasione della II Giornata della conoscenza: Natura 2.0, il giorno 22 giugno 2013 c/o lo Spazio Retica, a Confos, Trichiana.



A fronte di una crisi economica sempre più grave e della crescente pressione competitiva di mercati sempre più globalizzati, le aziende italiane pagano il prezzo di dimensioni spesso inadeguate.
La piccola dimensione comporta forti limiti sotto molteplici punti di vista: dal punto di vista organizzativo e della gestione di processi complessi, ma anche dal punto di vista della promozione, e dell'espansione verso i mercati internazionali.
I limiti della dimensione in alcuni casi possono essere superati grazie all'aggregazione fra imprese di piccole dimensioni, processo che può aiutare nel superare i limiti dati dalla scarsa capacità finanziaria o dalle difficoltà di accesso al credito, dallo scarso potere contrattuale nei confronti dei fornitori o dalla limitata credibilità nel proporre i propri prodotti o servizi a clienti di grandi dimensioni, enti pubblici o verso i mercati esteri.
Esistono strumenti giuridici, anche di recente introduzione, che possono formalizzare in maniera flessibile le aggregazioni di imprese. Ma è lo strumento giuridico a garantire il successo di una rete di imprese o è il processo di aggregazione a determinarne l'efficacia?

Daniele approfondirà questi temi e darà un quadro complessivo delle opportunità, ma anche delle difficoltà, che si possono incontrare intraprendendo percorsi di questo tipo.

Per saperne di più iscrivetevi all'evento: vi ricordiamo che la partecipazione è gratuita, ma che è necessario prenotare il proprio posto per la migliore organizzazione.

martedì 18 giugno 2013

Ben-Essere: metafore relazionali per la gestione delle equipe di lavoro

Il workshop esperienziale sarà tenuto dalla dott.ssa Agnese Salvagno e dalla dott.ssa Beatrice Monticelli, in occasione della II Giornata della conoscenza: Natura 2.0, il giorno 22 giugno 2013 c/o lo Spazio Retica, a Confos, Trichiana.



Descrizione seminario:
  • Allontanarsi dalla quotidianità, dall'incessante rincorrere il tempo e le scadenze di ogni giorno. 
  • Ri-trovare la propria dimensione desiderante a contatto con il proprio io.
  • Ri-scoprirsi.
  • Ben-Essere è spaziare orizzonti dimenticati, respirare a pieni polmoni  infinite possibilità.
  • Ben-Essere è riappropriarsi di se stessi in maniera totale, attraverso la riscoperta della propria dimensione desiderante. 

Obiettivi del workshop:
  • Ricomprendere il valore del tempo come  misura della propria vita;
  • Gestire il proprio tempo secondo la scala dell’importanza e non dell’urgenza;
  • Gestire lo stress, servendoci dello stress positivo e allontanando quello che è fonte d’ansia;
  • Conoscere, leggere e gestire le proprie emozioni;
  • Prendersi cura di sé.

Per saperne di più iscrivetevi all'evento: vi ricordiamo che la partecipazione è gratuita, ma che è necessario prenotare per permetterci di organizzare al meglio i seminari ed il buffet

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AGNESE SALVAGNO
Una passione per il teatro e un desiderio di dialogo con gli altri: così nasce l'amore per la formazione per Agnese.
28 anni, psicologa del lavoro, master in HR e scuola di specializzazione in Counseling empowerement oriented, comincia il suo percorso come tutor e docente per lo sviluppo di competenze trasversali. Ma è grazie alla partecipazione ad un workshop di
formazione esperienziale che decide di sposare le modalità di formazione esperienziale e di riadattarle secondo la sua personalità.


BEATRICE MONTICELLI
Incontra e si appassiona alla formazione esperienziale grazie alla partecipazione a un corso sulla leadership femminile. Sceglie di approfondire questo approccio formativo tramite il master internazionale Via Experientia.
Laureata in filosofia e linguaggi della modernità, dalla sua formazione trae la consapevolezza che l’arte socratica della maieutica sia la via più efficace per accompagnare a una piena coscienza il discente. Dalla passione di sempre, l’etologia, ricava uno spiccato interesse per le dinamiche comportamentali, tanto animali quanto umane.


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venerdì 14 giugno 2013

#natura2punto0 - Due realtà italiane d'eccellenza...ma quale eccellenza?

La giornata della conoscenza, Natura 2.0 - 22 giugno 2013, Trichiana BL

 
Alla Giornata della Conoscenza abbiamo deciso di occupare uno dei seminari invitando due aziende che, a parer nostro, possono far "discutere il mondo". La prima, Arianna s.p.a. (settore del risparmio energetico/green economy), la seconda Kiwibio, dei F.lli Breitenberger (settore agroalimentare). Abbiamo selezionato aziende di questi due settori poiché non solo sono vicini alla nostra sensibilità ed etica professionale, ma soprattutto in questo momento sono i settori trainanti dell'economia italiana.


La prima realtà ci sarà presentata da Alberto Giovanni Gerli, CEO di Arianna s.p.a.: l'azienda progetta e produce illuminazione stradale e professionale a led ad elevato risparmio energetico.
L'azienda possiede 3 brevetti internazionali, ma quel che più ci interessa (ed il motivo per cui abbiamo deciso di invitarla) è l'aderenza di Arianna al concetto di Made in Italy e di sostenibilità: infatti tutte le fasi di produzione, dalla progettazione fino all'ultima trasformazione, vengono rigorosamente effettuate in Italia, per esportare poi in tutto il mondo.
Arianna rappresenta un segnale, una scintilla: dimostra che anche imprenditori giovani, contando quasi esclusivamente sul proprio intelletto, sulla propria tenacia e puntando sui mercati emergenti, possono creare qualcosa di importante.




L'azienda KiwiBio dei F.lli Breitnberger è una azienda che punta sulla valorizzazione del proprio prodotto (kiwi biologici) scommettendo solo sull'alta qualità (senza compromessi) dei prodotti derivati (succhi). Il mercato di riferimento di questa importante realtà imprenditoriale va ben dal di là dei confini italiani, coinvolgendo massicciamente paesi come il Canade ed il Giappone.

Sabato 22 giugno avremo modo di conoscere più da vicino queste realtà. 

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venerdì 7 giugno 2013

L’equilibrio attraverso la natura

Il workshop sarà tenuto da Michele Pagos (www.michelepagos.org ), in occasione della II Giornata della conoscenza: Natura 2.0

Si tratta di un laboratorio-esperienza di gruppo, di scambio e di apertura, attraverso la tecnica del MoveNature.
L'esperienza durerà circa 1h30', ad iniziare dalle 10.
Abbiamo chiesto a Michele di darci qualche anticipazione sui contenuti del suo laboratorio:

"In Natura gli esseri che più riescono a superare le avversità ambientali, sviluppando meccanismi di difesa ed adattamento, sono quelli che si svilupperanno e daranno origine a specie forti, capaci di interagire con l’ambiente, senza venirne sopraffatti.È proprio, quindi, da questo messaggio primigenio che arrivala grande sfida alla psicosi del momento: la crisi. Noi la concepiamo come qualcosa di ineluttabile, quasi calata dall’alto, chissà da qualche marziano o forza misteriosa. In realtà ciascuno di noi è compartecipe di questa situazione."

 E ancora, vi lasciamo con le sue parole:

"Ciascuno di noi può contribuire a modificare la realtà, senza accettarla e subirla passivamente.Essere in equilibrio significa questo: vivere con armonia il cambiamento, tra spinte rivoluzionarie e sconvolgenti, che rischiano di farci bruciare, e la tendenza invece a rimanere fermi, inerti, in attesa che qualcosa accada. La Natura ci insegna questo: nessuna specie sopravvive se non vi è evoluzione, cambiamento."

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martedì 4 giugno 2013

La potenza del Social nelle aziende – Applicazioni e mobilità nel lavoro quotidiano


Seminario tenuto da Paolo Moro di Busnet.it, in occasione della II Giornata della conoscenza, Natura 2.0, il giorno 22 giugno 2013 a Confos, Trichiana, BL



Abbiamo chiesto a Paolo Moro, titolare di Busnet.it, società informatica padovana fra le più dinamiche e innovative, di darci un anticipazione degli argomenti che tratterà nel suo workshop di sabato 22 giugno a Trichiana.
"Per la mia esperienza direi che lavorare in Italia significa relazioni, socialità e innovazione sempre più specifica. Siamo primi al mondo nell’utilizzo dei social (fonte http://goo.gl/HNKZw ) e la grande quantità di piccole imprese nel nostro territorio da sempre ci obbliga a lavorare fianco a fianco con partner e clienti.

Parleremo dunque senza dubbio di social network, spiegheremo come sfruttare le applicazioni di Facebook nel mondo aziendale e come distribuire le informazioni per i propri clienti."

Gli abbiamo chiesto ancora di illustraci quali sono le principali novità che vede emergere nel nuovo panorama del mondo del lavoro che si viene configurando in questi anni di crisi.

"Due sono le novità principali: il coworking e le startup. Analizzeremo in particolare il concetto del coworking che è un fenomeno mondiale che sta modificando il metodo di lavoro di tanti piccoli imprenditori. Vedremo anche perché startup significa innovazione e quali sono le idee che ci permetteranno di vedere il business da un punto di vista diverso!"

Speriamo con queste anticipazioni di avervi incuriositi. Per saperne di più iscrivetevi al seminario: vi ricordiamo che la partecipazione è gratuita, ma che è necessario prenotare per permetterci di organizzare al meglio il buffet.

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giovedì 23 maggio 2013

Ma dove diavolo avete organizzato questo evento?


Ma come mai venire fino a Trichiana, persi tra i monti, e non fare questo in una bella sala d'albergo fuori dal casello autostradale?
Due sono le ragioni principali:
1) vogliamo farvi vedere che l'ecosostenibile e il produttivo possono essere simbiotici. La casa ha tutte le funzionalità di un luogo di lavoro. Spazi accoglienti, tavoli, sedie, videopriettore, ADSL, telefono, parcheggio agevole, spazi di ricreatività etc...e contemporaneamente è un edificio passivo, ecosostenibile.
Tutto l'immobile è stato ristrutturato partendo e valorizzando un edificio precedente di inizio XX secolo costruito in sasso, magistralmente scalpellato e definito. L'abbiamo lasciato il più possibile intatto, originale dotandolo tuttavia dei confort e delle soluzioni compatibili con la normativa e lo stile di vita attuale. La casa quindi è stata completamente isolata con un cappotto in lana di roccia e gli infissi sono a bassa trasmittanza termica. Il tetto è a doppia camera isolante e naturalmente ventilato. Queste soluzioni ci hanno permesso di portarlo in classe energetica B (la A si sarebbe ottenuta con l'aggiunta di un sistema di ventilazione ad aria forzata che non ci pareva il caso di adottare visto che vorremmo respirare quella naturale, senza filtri e pompaggi). 
Inoltre la casa è dotata di 4,6KW di pannelli fotovoltaici che la rendono (in media) autosufficiente dal punto di vista elettrico ed inoltre ha 2 serie di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria che ci permettono di ridurre la produzione di calore da combustione al solo periodo autunnale ed invernale.
La caldaia che produce calore per il riscaldamento invernale brucia cippato di legna che è ad impatto carbonico nullo visto che la combustione proviene da legname di scarto della zona e le piante ricrescono in loco più che abbondantemente, riassorbendo le emissioni di CO2. 
Ad integrazione dell'impianto idraulico di acqua potabile abbiamo predisposto una seconda linea di acqua per gli usi non potabili (cassette dei WC e irrigazione) recuperando l'acqua piovana che viene dal tetto.
Tutta l'alimentazione proposta dalla casa deriva dai nostri orti chimicamente non trattati (neanche con le sostanze ammesse dall'agricoltura biologica) e/o da integrazioni di aziende agricole vicine. Inoltre recuperiamo la cenere di combustione delle stufe per fare la lisciva (un detersivo naturale utilizzato anche nella lavatrice) e con l'olio di frittura esausto produciamo le saponette con cui vi laverete le mani.
Inoltre le ricerca continua ed ogni giorno ne inventiamo di nuove per non impattare
2) il contesto naturale, salutare informale che il nostro ambiente garantisce rende molto piacevole la presenza dell'ospite e lo mette a proprio agio, favorendo l'ascolto, l'apprendimento e la relazione con docente e colleghi con cui facilmente si imposta un dialogo, una conversazione ed una relazione umana. L'informalità permette di gettare le maschere del quotidiano, di essere se stessi e di proporsi agli altri in modo naturale, libero, positivo. Questo da notevoli frutti e viene apprezzato dai formatori ed in generale da chiunque vive l'esperienza.
Il 22 giugno, se lo vorrete, potrete toccare con mano tutto questo.

martedì 21 maggio 2013

Eccola!!



I due seminari del pomeriggio sono stati appena abbozzati. Nel primo vorremmo presentare (o meglio, far presentare direttamente dalle aziende realizzatrici) 2 prodotti di eccellenza espressione del panorama agricolo, manifatturiero o tecnologico regionale che si distinguono non solo per la loro qualità intrinseca ma anche per una forma innovativa di promozione. CI DATE UNA MANO AD IDENTIFICARLI?

Il secondo seminario è ancora da progettare. Ci serve un progettista, una persona tra voi che abbia un'idea da proporre e che sia in sintonia con il tema della giornata. Ci state?....

sabato 18 maggio 2013

Il valore dell'uomo

In un momento di così profonda crisi economica e soprattutto culturale, in cui l'evoluzione e la necessità ci chiedono di ridiscutere non solo il budget delle nostre vacanze ma soprattutto la sopravvivenza del modello sociale "occidentale", vien da chiedersi cosa resta, da dove ripartire per cercare di riadattare la nostra esistenza ad esigenze nuove diverse, in uno mondo popolato da nuovi attori  che hanno il sacrosanto diritto ad esserci e a competere.
In questo scenario, noi, con le nostre certezze e consuetudini e figli di un benessere unico e spesso ottenuto su rendite di posizione "coloniali",  dobbiamo improvvisamente fare i conti con nuovi popoli che lavorano a testa bassa - e lavorano anche bene - per crearsi un futuro più prospero e nel fare questo - giustamente - non guardano in faccia nessuno. 
E noi?...possiamo far finta di nulla?....possiamo andare a chiedere ai cinesi di pagarci pensioni dorate o assistenza sanitaria e permessi sindacali?
Noi dobbiamo riprendere a lavorare, di più e meglio, recuperando produttività dalla dedizione al lavoro e soprattutto dalla qualità del nostro lavoro. 
Ebbene: cosa resta al sistema occidentale in termini di marginalità competitiva?...una volta noi avevamo i capitali...oggi i capitali li ha la Banca Nazionale Cinese o i fondi sovrani dello stato che possiedono parte dei nostri debiti e che sono disposti a tenerli solo se rendono. Una volta noi avevamo la tecnologia (che loro non avevano) che ci permetteva di costruire prodotti complessi e che batteva la loro concorrenza artigianale (i famosi calicò indiani). Oggi loro comperano (con i soldi che hanno) e  producono ciò che vogliono con risultati anche migliori dei nostri. I loro operai lavorano 60 ore la settimana senza ferie, maternità e diritti vari....non ci va bene?...pazienza ...lo fanno lo stesso.
Ebbene allora??? che ci resta?....ci resta la testa, l'intelligenza, la complessità del pensiero e della motivazione  di una civiltà del benessere che ha avuto la fortuna di liberarsi dai propri bisogni primari e che può investire nel lavoro o nella ricerca, non per sfamarsi o coprirsi dal freddo, ma per pura soddisfazione intellettuale e bisogno di autorealizzazione. E' questa la vera forza del nostro sistema!!
Una persona affamata lavora per mangiare; una persona motivata lavora per raggiungere un risultato. Spieghiamo ai più giovani che non si cerca un lavoro per pagare il mutuo o per uscire a cena con la fidanzata. Si cerca un lavoro per dare un contributo ad un progetto, per amore del risultato e per sviluppare competenze ed ambizione. Se così è si pagherà anche il mutuo (elemento subordinato al risultato e non diritto acquisito) e si uscirà ripetutamente a cena con chi si crede meglio.
La risorsa umana deve convincersi (soprattutto) e convincere di essere effettivamente una risorsa e non un homeless a cui fare l'elemosina. Se questo avviene e ricominciamo a produrre qualità e serietà, ritroveremo il nostro equilibrio nel mondo e la civiltà occidentale vivrà una nuova epoca di benessere tra gli altri popoli. Se così non sarà, diverremo la Disneyland mondiale del turismo in cui una ristretta cerchia di nobili decaduti verrà a passare la propria vecchiaia, circondata da uno stuolo di camerieri e giardinieri che lavoreranno per sfamarsi.

martedì 7 maggio 2013

Una nuova giornata speciale: 22 giugno 2013

È ora di ripartire ... facciamolo insieme

Retica sta concependo in queste ore e, da subito vuole condividerlo con tutti voi, la nuova giornata evento in cui la sua struttura, la sua cucina e le sue esperienze vengono condivise con i propri partner, amici, e con tutte le persone che guardano al business anche come luogo di relazione umana, condivisione, emancipazione culturale.


È un dovere per noi mettere a disposizione di chiunque si senta in sintonia con noi o semplicemente ne abbia interesse il nostro territorio incontaminato, i nostri spazi, la nostra cucina e i nostri amici per generare cultura, sapere, momenti di incontro e conoscenza. Lo facciamo gratuitamente solo per il piacere di avervi ospiti, di conoscervi e contribuire con la nostre idee a sviluppare sapere, nuove relazioni umane e, perchè no?, co-business.
Sarà un sabato fatto di natura, tranquillità ed amicizia, nutrito da 5-6 laboratori della conoscenza che, grazie alla collaborazione di tutti coloro che vorranno proporre qualcosa, arricchiranno di esperienza e cultura la giornata di tutti gli ospiti che vi parteciperanno. 
Il Buffet meridiano sarà, come sempre, l'essenza della produzione agricola ed alimentare della montagna elaborata nel rispetto dei sapori e dell'integrità del prodotto naturale.
Ora è ancora presto...intanto vi abbiamo anticipato la cosa e vi invitiamo fin d'ora a tenervi liberi in quella data perchè.....???...perchè credo che, come sempre, senza clamore o baillamme, la giornata sarà unica.



Intanto vi regaliamo un fiore...il papavero Retico che ci è molto amico (senza saperlo)....

lunedì 6 maggio 2013

Pranzo Artusiano del 5 maggio 2013


Una bella giornata di sole, nonostante le previsione parlassero di pioggia, ha accolto i partecipanti alla Pranzo Artusiano organizzato da Retica nella sede di Trichiana, località Confos, utilizzata abitualmente per le attività di formazione outdoor.
Il cuoco Enrico Perin ha ricevuto gli applausi dei partecipanti per la ottima interpretazione delle ricette del maestro Pellegrino Artusi.
Un evento decisamente da ripetere!






lunedì 15 aprile 2013

Corso di Nordic Walking - Itinerario della Riva dell'oca - Venerdì 26 aprile 2013



Vi mettiamo a disposizione una descrizione particolareggiata di uno dei tre itinerari del corso di Nordic Walking, quello denominato della Riva dell'oca (vedi mappa >) che è in programma venerdì 26 aprile.
 
L'itinerario si sviluppa nella parte pedemontana del comune di Trichiana, anticamente ricordato come pieve di San Felice di Castrodardo, in ricordo della primitiva chiesa parrocchiale e del medievale castello nei pressi del torrente Ardo.
Si tratta di una zona collinare che sotto il profilo naturalistico offre al visitatore incantevoli scorci, avendo conservato le specificità del paesaggio agrario tradizionale, dove la presenza dell'uomo ha saputo trovare il suo spazio nel rispetto dell'ambiente circostante.
Il percorso è caratterizzato dall'avvincendarsi di prati falciati, di boschi di faggi, carpini, abeti, castagni, larici, e siepi di carpino e maggiociondolo che vanno a delimitare le strade e le proprietà.
Il versante bellunese delle Prealpi che confina con la provincia di Treviso, nonostante l'altitudine media poco elevata, presenta caratteristiche di flora e fauna abbastanza simili a quelle di montagna. Non mancano gli elementi distintivi dell'intervento che nel passato l'uomo esercitava nel territorio: una fontana, una strada selciata, un ponte di pietra, un muretto a secco a testimonianza della vita di un tempo.
In passato, nel territorio di Trichiana, al di sopra di una certa quota, gli insediamenti stabili erano sporadici; queste zone si rianimavano durante la stagione estiva, quando le famiglie portavano il bestiame in montagna e si trasferivano nelle casere, costruzioni realizzate con pietre del luogo, spesso di dimensioni assai ridotte, composte da una parte adibita a stalla ed una a cucina, il sottotetto invece veniva utilizzato come fienile e come giaciglio per dormire.
Nell'itinerario s'incontrano anche alcuni esempi di vecchie abitazioni rurali attorniate dai tipici elementi dell'economia rurale di un tempo, come gli orti, gli alberi da frutto, i campi coltivati. In alcuni casi questi vecchi edifici sono rimasti intatti, come se il tempo si fosse fermato cent'anni fa, in altri sono stati sapientemente restaurati nel rispetto delle tipologie architettoniche originarie.
1- Oratorio di S. Isidoro
In un percorso molto suggestivo dal punto di vista paesaggistico, l'oratorio di Sant'Isidoro merita sicuramente una sosta per un momento di spiritualità e raccoglimento.Il territorio della Val Belluna è costellato di chiesette, che in passato assunsero un ruolo centrale nella vita delle comunità rurali, come manifestazione della religiosità popolare ed espressione di un'autentica fede cristiana.
È una piccola e modesta chiesetta, dalle caratteristiche tipiche dell'architettura rurale, dedicata a Sant'Isidoro, protettore delle attività agricole, che in passato era meta di processioni per ciamar piova o sol grazie all'intercessione del santo.
Poco discosto dalla chiesetta si trova un edificio un po' misterioso sia per la tipologia architettonica che per le piccole finestre con le inferriate, ma soprattutto per due strani incavi che si trovano sopra la porta di ingresso e che, secondo l'arch. Adriano Alpago-Novello, sarebbero potuti servire per far funzionare un piccolo ponte levatoio a protezione dell'ingresso. Si spiegherebbero la tradizione locale secondo la quale tale edificio in passato veniva utilizzato dalla Repubblica di Venezia come presidio militare o come carcere. Nel disegno di Osvaldo Monti si può vedere come'erano la chiesetta ed il vicino edificio alla fine dell'Ottocento.
2- Riva dell'oca
L'itinerario parte dall"Ostello", attraversa il torrente Tarancana e si dirige verso l'oratorio di S. Isidoro, attraversando ampi prati e raggiungendo case isolate e piccoli borghi rurali. La strada, asfaltata nel tratto iniziale, diventa prima brecciata e poi, con grande meraviglia, completamente lastricata. Il recente intervento di pulitura e sistemazione ha riportato in luce un'antica via carreggiabile, realizzata con pietre sapientemente posate da esperti artigiani, di cui nessuno avrebbe immaginato l'esistenza.
Si arriva quindi alla zona denominata riva dell'oca, toponimo antico di oltre cinquecento anni, ma ancor oggi utilizzato dalla gente del posto.

3- Melere
Proseguendo il percorso diventa pianeggiante e si arriva in Melere, che nel mese di agosto si anima durante la tradizionale festa paesana, famosa per i piatti tipici da gustare, intrattenimenti vari con ballo liscio, musica dal vivo, manifestazioni sportive e spettacoli folkloristici.
Da Melere, zona attrezzata con area camper e punto informazioni, i più sportivi possono accedere a itinerari per mountanin bike e trekking.

4- Rifugio Pranolz
Seguendo la strada si arriva al Rifugio Pranolz,da oltre cinquant'anni punto di ristoro per gli amanti della montagna e della vita all'aria aperta.
Il locale vi offre le specialità della cucina tipica bellunese e la possibilità di pernottare in ospitali camere.
Potrete così assaporare attorno al caminetto selvaggina, spiedo, grigliate, primi piatti insaporiti con erbe di stagione e molti altri piatti di stagione.


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giovedì 4 aprile 2013

A pranzo con Pellegrino Artusi

5 maggio 2013 a Trichiana, BL

A maggio l’orto non è ancora produttivo, ma i prati, i boschi, le siepi regalano prelibatezze che soltanto una cultura rurale e culinaria sanno riconoscere e trasformare in manicaretti degni di accompagnare piatti dell’alta cucina ispirata alla migliore tradizione gastronomica del maestro Pellegrino Artusi.

Il pranzo del 5 maggio è ispirato al grande Artusi, ai suoi piatti, e agli ingredienti della stagione primaverile: le erbe spontanee. Ad interpretare la scienza e l’arte del mangiare bene del Maestro Artusi un giovane talento Enrico Perin di Retica, che si è già cimentato in precedenti occasioni riscontrando una generale approvazione.

Il pranzo Artusiano si colloca nella filosofia e nella visione di Retica: far incontrare donne e uomini che ogni giorno si impegnano per rendere migliore il nostro paese in ambienti e in occasioni non convenzionali. Questa volta li facciamo incontrare intorno a una tavola con le ricette della migliore tradizione italiana, in un ambiente di grande bellezza.


La condivisione dei valori che stanno alla base della ricerca di Artusi, il piacere di trovarsi in un ambiente naturale, lontano dal traffico e dallo smog, noi di Retica crediamo possano costituire la base per l’avvio di una rete di interessi più ampia, dove si coniugano tradizione e novità, dove la tranquillità e le certezze del passato possono fare da timone e da bussola per affrontare le sfide dell’avvenire.

Oggi più che mai, mentre entrano in crisi modelli consolidati di sviluppo, siamo ancora più convinti della nostra scelta e rilanciamo la nostra visione dell’economia e delle relazioni basata sulla condivisione dei valori di autenticità e di sostenibilità.

Il prezzo dell'evento è di 50,00 € a persona.

Segui l’evento e segnala la tua partecipazione su Facebook
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giovedì 28 marzo 2013

Corso di Nordic Walking, tra Alpi, boschi ed aria pulita


25 26 27 aprile, a Trichiana, BL

Tutti sanno camminare, ma pochi lo sanno fare bene. Il Nordic Walking insegna la tecnica esatta per utilizzare al meglio le 200 ossa e i 600 muscoli che compongono il nostro corpo per un movimento equilibrato, coordinato e confortevole.

Il Corso di Nordic Walking con Istruttore è in programma il 25, 26 e 27 aprile. È possibile partecipare a una o più appuntamenti, il corso è aperto a tutti. Il pacchetto completo (3 giorni) costa 70 €
  • Giovedì 25 aprile: partenza da Rifugio Pranolz, alle 15.00. La tecnica di camminata alternata e in parallelo - 2 ore. - 30,00 €
  • Venerdì 26 aprile: partenza da Rifugio Pranolz, alle 15.00. La salita e la discesa con i bastoncini, 1 ora. Più itinerario Riva dell'Oca-Melere, 2 ore.  Dislivello di 50 m. 30,00 €
  • Sabato 27 aprile: partenza da Buschetteria El Mighelon, alle ore 9.00 Percorso panoramico Zumella-Malga Mont – 4 ½ ore (esclusa sosta). Dislivello 600 m. 20,00 €
L'itinerario di Riva dell'Oca è descritto in una pagina dedicata del blog.
Il percorso proposto si articola nel versante zumellese delle prealpi con punto di partenza al Rifugio Boz. Attraverso sentieri e strade di montagna si raggiunge Malga Canidi e si continua per Col di Varnada da dove si può gustare nella sua interezza la splendida Val Belluna. Riprendendo il cammino ci si dirige verso Malga Mont dove ci si fermerà per il pranzo. 

Alla Malga Mont c'è anche il più bel punto panoramico che permette di vedere, in condizioni di tempo ottimale, la pianura veneta sino alla laguna di Venezia. Dopo la sosta ristoratrice si prosegue per i bivacchi di Salvedella nuova e vecia per poi scendere verso Casera Beta e proseguire verso Val D'Arc e tornare al rifugio Boz.

Il pacchetto completo (3 giorni) costa 70 €, mentre se vuoi partecipare alle singole giornate i prezzi sono:
25 aprile - camminata alternata e in parallelo: 30,00 €
26 aprile - salita e discesa con i bastoninci: 30,00 €
27 aprile - percorso panoramico Zumelle-Malga Mont: 20,00 €




Che cosa comprende il Corso Nodic Walking Completo?
2 lezioni di 3 ore ciascuna con istruttore il 25 e 26 aprile
Uscita di 4 ore con accompagnatore del 27 aprile
Pocket lunch di sabato 27 aprile
Noleggio dei bastoncini
suggerimenti per ristoranti e hotel/b&b
informazioni turistiche

Che cosa comprende ogni singolo appuntamento?
Istruttore/accompagnatore di Nordic Walking
Noleggio dei Bastoncini
suggerimenti per ristoranti e hotel/b&b
informazioni turistiche

Servizi aggiuntivi: 
Prenotazione di ristoranti e hotel/b&B
Noleggio bicicletta
Noleggio ciaspe
Organizzazione di escursione in notturna con guida 
Mappe del territorio
Servizio navetta


Rimanete con noi perchè vi aggiorneremo in seguito con i dettagli del percorso ed una breve intervista all'istruttrice!

Per info --> segui l’evento Facebook
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mercoledì 6 febbraio 2013

Lunga vita all'olio esausto!



Cosa possiamo fare, nella nostra quotidianità, per ottimizzare materiali e risorse di scarto?
Siamo tranquilli con la nostra coscienza quando acquistiamo una lampadina a risparmio energetico, o c'è dell'altro che possiamo fare, imparare?

Credo che i ragazzi di Caterpillar (trasmissione di Radio 2) vogliano dare un messaggio ben chiaro in questo senso, con l'iniziativa che portano avanti ormai da svariati anni, M’illumino di Meno.
Quest'anno allora anche Retica ha deciso di aderire attivamente all'evento: il 15 febbraio infatti si svolgerà presso la struttura di Confos un laboratorio educativo* per il recupero dell’olio di frittura per la produzione casalinga di sapone!


Sono migliaia le tonnellate di olio da frittura che vengono riversate nel lavandino di casa senza tener conto dei danni ambientali. L’alternativa è quello di affidarlo a chi si occupa dello smaltimento dell’olio usato - ma non tutti sono al corrente delle procedure -, oppure dargli nuova vita trasformandolo in un prodotto molto utile per la casa: il sapone. La sua preparazione non è complessa: richiede solo alcuni accorgimenti particolari e la voglia di diventare per alcune ore un “piccolo chimico”.

All'interno del laboratorio educativo si trasformerà l’olio di frittura dei dolci di Carnevale, ormai concluso, in sapone utile per l’igiene delle mani e del corpo.
L’appuntamento è per venerdì 15 febbraio alle ore 14.30 presso la location di Retica che sarà sintonizzata sulle frequenze di RAI RadioDue.
L'evento è anche su Facebook, ma potrai iscriverti anche attraverso i commenti qui sotto.

E tu, cosa farai per il nostro pianeta e per il tuo territorio?


* Il laboratorio fa parte della rete di iniziative promosse dal programma radiofonico Caterpillar in onda su Rai RadioDue che invita privati, aziende ed organizzazioni a una giornata di sensibilizzazione per promuovere la riduzione degli sprechi e sostenere un minor impatto ambientale per il bene della nostra terra.