mercoledì 19 settembre 2012

Marmellate, grappe e conserve (ricette)


La cucina di Retica raccoglie e trasforma i prodotti spontanei o coltivati; di seguito alcune semplici ricette rappresentative della biodiversità agroalimentare.

Confettura di rabarbaro

1 kg di gambi di rabarbaro
600 gr di zucchero
1 limone

Pulire dalle foglie i gambi di rabarbaro. Tagliare i gambi in piccoli pezzi, lavarli e scolarli. Metterli in una pentola e portarli ad ebollizione con la loro acqua di cottura. Aggiungere lo zucchero e il succo di limone. Riportare ad ebollizione il composto per almeno 10 minuti.
Versare il composto ancora bollente nei vasi, che avrete precedentemente sterilizzato. Riempire fino quai all’orlo e chiudere con il tappo.




Corniolo
Consigli per sterilizzare i vasi:

Lavare i vasetti in lavastoviglie. Se fossero ancora bagnati, asciugateli ponendoli in forno per alcuni minuti e lasciarli raffreddare al suo interno. I vasetti in questo modo sono da utilizzare al momento.


Grappa al corniolo

200 gr di corniole ben mature
125 gr di zucchero
½ limone
1 litro di grappa

Privare le corniole del picciolo, lavarle e scolarle. Trasferirle in un vaso di vetro capiente. Aggiungere la grappa, lo zucchero e la buccia del limone. Chiudere ermeticamente e lasciare macerare al sole per 1 mese. Agitare di tanto in tanto. A seguire, lasciare a stagionare per alcuni mesi la grappa in modo che acquisti il suo aroma.

Gewurzgurken – cetrioli aromatizzati

1 litro di aceto bianco
1 litro di acqua
Un cucchiaino di pepe in grani
Un cucchiaino di aneto
Un cucchiaino di coriandolo
100 gr di zucchero
Un pizzico di sale
Un cucchiaio di peperone rosso tagliato a dadini
Un cucchiaio di cipolla tagliata a dadini
10 cetrioli parigini

Versare tutti gli ingrediente, a parte i cetrioli, in una pentola capiente e portare ad ebollizione. Aggiungere i cetrioli lavati e farli cucinare nel liquido per circa 5 minuti.

Trasferire i cetrioli in vasi sterilizzati e versare il liquido, con tutti gli ingredienti, ancora caldo fino quasi all’orlo. Chiudere con il tappo e conservare in luogo fresco ed asciutto.
More e lamponi

Molte altre sono le ricette che si possono fare per conservare il frutto del proprio lavoro agricolo. Saremo felici di leggere alcune tue ricette!

Cena natalizie aziendali allo Spazio Retica: non solo semplice cucina!

In molti saranno passati per le pagine di questo blog incuriositi dal progetto, da qualche evento organizzato in passato o semplicemente da qualche ricetta che abbiamo pubblicato qua e là.

Ma forse non abbiamo mai parlato degli eventi aziendali che ospitiamo e che (se richiesto) aiutiamo a progettare. Diverse cose le abbiamo già descritte nel nostro Diario, ma ormai la stagione fredda si avvicina (stiamo già raccogliendo biancospino, corniolo, cumino, sambuco e stiamo preparando le prime marmellate) e allora…perché non proporre alcuni eventi tematici a ridosso delle feste natalizie?


“Nutre la mente solo ciò che lo rallegra” Agostino d’Ippona

Non solo semplici cene, ma qualcosa che possa arricchire, oltre al palato, anche la mente e l’anima. L’ambiente si presta ad approfondire molte tematiche culinarie e culturali, come laboratori di degustazione vino, prodotti del territorio bellunese o la tradizione gastronomica montana.

Abbiamo già pensato a 4 macro-tematiche che vi proponiamo:

L’abbinamento vino-ciboi Sommelier della FISAR guideranno una degustazione di vini in abbinamento ai piatti di Retica;
La biodiversità in montagnaerbe, aromi, essenze e i prodotti della tradizione montana;
I piatti della cucina ArtusianaPellegrino Artusi e la storia della cucina italiana ripercorsa attraverso alcune pietanze;
Green dinner, piatti sostenibili e naturaliingredienti dell’orto in una casa ecosostenibile (leggi il nostro manifesto!) il tutto condito da energia rinnovabile.

Menù Biodiversità
Menù abbinamento vino-cibo

Menù Artusiano

Menù Sostenibilità































Ma se avete altre idee, perché non proporcele direttamente?

Per chi poi deve mettersi alla guida dopo la cena, è possibile organizzare il pernottamento per la notte presso il nostro B&B, l’Orto Alpino.
Offriamo ospitalità fino a 50 persone appoggiandoci alle vicine (entro 5 km) strutture ricettive della Valbelluna, così cara allo scrittore Dino Buzzati:

…in certi punti della valle si direbbe che il tempo si sia fermato, a cinquant'anni fa, a un secolo fa, a tre secoli. La natura, voglio dire, prati, piante, strade, case ha il sapore delle cose antiche…”.

E immaginate il risveglio all’alba che spettacolo dev’essere!





Non diciamo null’altro, anche perché queste sono solo proposte che abbiamo costruito grazie ad un po’ di esperienza accumulata nel corso del tempo…ma nulla vieta di farci la vostra personale richiesta!

Per organizzare il vostro evento natalizio aziendale contattateci (chiedendo di Michele od Enrico!) a: 

Retica s.a.s. – Spazio Retica
Loc. Confos 69/a – Trichiana (BL)
www.spazioretica.net
ufficioverde@spazioretica.net 
0437/757064


martedì 18 settembre 2012

Marmellate, grappe e...i conservanti naturali



Pere angeliche
L’estate sta finendo, e la cucina si surriscalda.

L’orto di Retica, ma anche il bosco, i prati e le siepi, stanno dando i proprio frutti.


Zucchine, cetrioli, corniole, rabarbaro, bacche di biancospino, more, lamponi e pere angeliche sono stati raccolti per trasformarli in marmellate, o per aromatizzare grappe o per conservarli durante l’inverno sott’aceto o sott’olio.

I conservanti naturali sono indispensabili per poter gustare i prodotti della campagna durante i mesi in cui non c’è molta disponibilità di prodotto fresco. In cucina utilizziamo principalmente lo zucchero, l’aceto e l’alcool etilico, ma in qualche caso anche l’olio e il sale.

Ovviamente sono da tener presente alcuni accorgimenti per un’ottima conservazione:

- lo zucchero agisce per aumento della pressione osmotica a sfavore dei microrganismi. La sua azione conservante è inferiore rispetto al cloruro di sodio in quanto le molecole del saccarosio hanno dimensioni maggiori. È necessario utilizzare forti concentrazioni: almeno il 60% (marmellate, gelatine di frutta, canditi). Lo zucchero ha un’azione prevalentemente batteriostatica. Risulta pertanto necessario abbinare l’aggiunta di zuccheri ad altri metodi di conservazione, come l’acido citrico e trattamenti termici. 

- l’alcool etilico viene aggiunto alla frutta per la produzione di particolari conserve in concentrazioni dal 50 al 70% in quanto letale nei confronti delle forme vegetative o utilizzato sotto forma di grappa per ottenere liquori aromatizzati.

- l’aceto è usato per conservare gli ortaggi. L’acido acetico (per legge l’aceto deve contenere almeno un 6% in acido acetico) ha sia un’azione microbiostatica (abbassamento del pH dell’alimento), sia azione microbicida (tossicità della molecola per i microrganismi). Prima dell’immersione in aceto, l’alimento può essere scottato, salato o lasciato macerare in aceto per qualche giorno; inoltre la soluzione può essere arricchita con spezie o erbe aromatiche (nei cetrioli noi aggiungiamo coriandolo, pepe, cipolle e peperoni tagliati a dadini, vedi ricetta nel prossimo post).


Sono semplici consigli maturati da esperimenti e tecniche imparate da altri appassionati. E tu cosa utilizzi?