sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale


E’ di nuovo Natale
Momento di spiritualità per chi crede
Momento di pausa e di riflessione per chi non crede
Momento di festa per tutti.


Per noi è il momento per trarre il bilancio di un anno di lavoro, di enormi trasformazioni e di grandi soddisfazioni.
Il 2010 si chiude con moltissima effervescenza, auspice di un 2011 in cui Retica sperimenterà la sua nuova dimensione.
Nel frattempo continueremo a lavorare con impegno  e con dedizione per cercare di essere sempre all’altezza della fiducia di chi ci onora.


Auguriamo a noi stessi ed a voi tutti un 2011 impegnato e riconoscente, sia dal punto di vista economico, ma soprattutto ricco di gioia e soddisfazione personale e professionale perché, come vediamo ogni giorno, solo le persone serene interiormente riescono anche a proiettare intorno a sé una rete di relazioni avvincenti e appassionanti.

In attesa di risentirci o rivederci presto, lo staff di Retica porge di cuore auguri di Buon Natale e Buon 2011.

lunedì 20 dicembre 2010

Lo sviluppo in altezza

Un aggiornamento più fotografico che contenutistico, per mostrare concretamente i 3 piani (Piano Terra, Piano Primo, Sottotetto) di cui è costituita la struttura principale.

Intreccio di colonne (abbiamo visto il loro issaggio qui) e di travi

Altro particolare del Piano Terra

Verso l'alto...

Il 1° Piano...

...e il sottotetto!

Un saluto a tutti i lettori del blog!

venerdì 3 dicembre 2010

Finalmente neve!



Venerdì scorso, 26 novembre, finalmente è arrivata! Ha ammantato tutto di bianco, rendendo l'ambiente finalmente consono alla stagione appena iniziata...e non è finita lì: ulteriori centimetri sono caduti domenica 28 e poi mercoledì 01/12, per un totale di accumulo al suolo di circa 40 cm (ma siamo su stime approssimative).
I lavori fortunatamente proseguono all'interno della struttura principale, creando, in definitiva, pochi disagi agli operai e di conseguenza pochi rallentamenti sulle tempistiche previste.

Non vediamo l'ora di poter monitorare, nella nostra location, anche le variazioni in tempo reale delle condizioni meteorologiche...la Natura è uno (se non IL) dei punti forti del territorio, e va valorizzata e "controllata" (monitorata, non imbrigliata...) in ogni suo aspetto. Contiamo di installare una stazione meteorologica per la misurazione di temperatura, umidità, pioggia, direzione e velocità del vento. Potremo in modo opzionale installare sensori per la temperatura del terreno (così da tenere sotto controllo il nostro orto) e per la quantità di radiazione solare (utile anche per renderci conto di quanto possono rendere quantitativamente i nostri impianti solari e fotovoltaici). Sicuramente verrà sistemata una tavoletta a norma WMO per la misurazione della neve, e probabilmente anche una webcam panoramica, collegata in rete.

Di carne al fuoco ce n'è davvero molta anche a proposito di questi aspetti...ne parleremo sicuramente più in dettaglio a lavori più avanzati.

Vi lascio con una carrellata di foto risalenti al 26/11 (scattate in emergenza con la fotocamera di un telefono cellulare):




Una foto molto particolare del "ragno" utilizzato per montare le colonne portanti all'interno della casa:



...e qui, un particolare della messa in posa:

mercoledì 17 novembre 2010

Arredamento e mobilio

Il concetto di "minimalismo funzionale" qui introdotto si esplica negli spazi esterni come, naturalmente, anche in quelli interni. Da qui è partita la nostra ricerca per una tipologia di arredamento essenziale, povera, minimalista (nel senso più generale del termine) ma allo stesso tempo unica e autentica; ciò significa che nelle nostre strutture saranno banditi tavoli, scrivanie, cucine...made in IKEA et similia.
E' (e sarà!) una ricerca non facile poichè abbiamo dovuto rivolgerci a privati appassionati di mobilio del secolo scorso, o semplicemente venditori di oggetti d'arredamento provenienti e/o lasciati in eredità da antiche abitazioni dei genitori o dei nonni. Nei grandi mercati o ipermercati non si trova nulla di tutto ciò...non cerchiamo il nuovo che sembra, forzatamente, antico...cerchiamo mobili e suppellettili che siano costruiti con certi criteri e con certi materiali propri del territorio rurale/montano su cui andremo a posare i nostri (e vostri) piedi.
Abbiamo trovato qualcosa che può fare al caso nostro...qui di seguito alcune foto:


 


Questi oggetti avranno bisogno di una lieve ristrutturazione per renderli sicuri ed adatti ad una location adibita ad eventi e meeting, ma materiali e struttura rimarranno invariati.

Aggiornamento prospetti


Un breve aggiornamento per potervi fornire prospetti e piante aggiornate rispetto a quelli inseriti in questo post.
Li potete scaricare a questo indirizzo. Attenzione perchè l'allegato "pesa" circa 10 MB.

Sono state aggiunte le piante della Torre e della Casera (abbiamo esplicato le funzioni di queste due strutture qui).

lunedì 25 ottobre 2010

Prime foto dei lavori in corso...

Finalmente riusciamo a mostrarvi qualche immagine dell'avanzamento dei lavori...e le prime foto in assoluto di qualche dettaglio interno alla casa.
Innanzitutto, grazie alla foto sottostante, introduciamo altri 2 ambienti di cui finora non avevamo mai parlato: la "torre" e la "casera".


















Entrambe le strutture saranno costituite da un piano terra (in cui saranno presenti un WC e un angolo cottura) e da un piano superiore. Saranno quindi, di fatto, dei mini-appartamenti; non è ancora stato definito precisamente il ruolo dei due piani superiori, ma non è escluso che possano essere adibiti a reparto notte per alloggiare eventuali ospiti.
Rispetto alla struttura originaria, la torre verrà ampliata in modo da poter usufruire di un'ulteriore saletta. Di seguito le foto in cui si notano la parte "originale" e quella di recente costruzione:





Ora addentriamoci meglio all'interno dell'edificio principale:





I lavori proseguono imperterriti, quella sottostante è la foto più recente di cui possiamo disporre (risale al 6 ottobre): rispetto a quella in apertura di post, si nota come siano state completate le coperture della torre e della casera.


Arriveranno presto nuovi aggiornamenti fotografici; ormai l'inverno incalza e tra poche settimane lavorare all'esterno potrebbe essere, a tratti, proibitivo...non c'è poi molto tempo.

venerdì 15 ottobre 2010

Sveliamo l'arcano...come diventerà, e a cosa servirà l'edificio ora in ristrutturazione?


Confidiamo sul fatto di poter inaugurare in autunno 2011...vorremmo molto poter organizzare una bella festa a tutti i nostri ospiti con la possibilità di godere di una giornata soleggiata, di poter fruire dei prati, dei boschi, del sole.
Per far questo bisogna correre e fare in modo che tutto si incastri alla perfezione. Contiamo di concludere i lavori sulle strutture entro l’inverno per poi dedicare la primavera alle finiture. Entro giugno tutte le imprese devono aver finito in modo da dedicare l’estate alle sistemazioni esterne ed alla sperimentazione degli spazi e delle funzionalità.
Ma per un attimo proviamo ad immaginare…
Una casa, immersa nei prati e nei boschi a mezza montagna, facilmente raggiungibile, attrezzata e confortevole…per farci cosa? Molte cose, non sempre predefinibili…ci piace pensare che la casa possa essere messa a disposizione di chiunque ne apprezzi le caratteristiche e decida di utilizzarla per proprie attività.
Abbiamo a disposizione:
- un salone polivalente da 55/60 persone che può essere utilizzato per incontri e conferenze e al contempo modulato per attività corsuale;
- una sala di disimpegno da circa 30 mq che può essere usata come aula didattica oppure come sala buffet;
- un’ulteriore sala riunioni da 15 persone (utilizzabile nel caso di scomposizione in sottogruppi);
- un laboratorio di trasformazione alimentare utilizzabile per la somministrazione di pasti e/o la lavorazione degli alimenti;
- un piccolo teatro all’aperto per l’erogazione didattica, la musica;
- 4 camere da due posti letto ciascuna che garantiscono l’ospitalità notturna per 8 persone;
- un ristorante convenzionato per pranzo o cena che ha dato disponibilità di lavorare su nostri menù e con nostri prodotti selezionati;
- Ulteriore ospitalità notturna e diurna fornita da piccoli alberghi o B&B della zona che garantiscono uno standard dell’offerta adeguato alla nostra carta dei servizi.
Grazie ad una rete di relazioni con istituzioni, associazionismo e singoli operatori, vorremmo offrire numerose attività integrative, ad esempio:
- Escursionismo
- Nordic Walking
- Equitazione
- Mountain bike
- Scuola di sci di fondo o di discesa (in stagione)
- Wind surf
- Orienteering
- Uscite culturali
- Passeggiate naturalistiche
- Osservazioni astronomiche
- Osservazioni meteorologiche
- Passeggiate erboristiche
- Pomeriggi con l’agricoltore
Il tutto ad arricchire la giornata formativa che avrà come base, oltre all’erogazione del contenuto specialistico, concordato o a cura dell’ente ospite, il benessere e l’agio della persona, la sincronia con la natura e con il bioritmo, la sinestesia dei sensi finalizzata a godere il luogo e le attività, al massimo confort. Ciò dal presupposto che una persona messa a proprio agio e in una situazione di completo relax, è molto più ricettiva e proattiva rispetto ad una situazione di stress, di disagio fisico o alimentare, di consuetudine.
E’ bene ribadire.. Retica non è una beauty farm né un agriturismo. E’ una struttura pensata e gestita per erogare attività formativa, gruppale, emozionale. Tutto è concepito al fine di ottimizzare il risultato, di consentire alla didattica di essere più incisiva possibile, ad aiutare le aziende a massimizzare il risultato della formazione ai propri collaboratori e a far recuperare ai partecipanti, anche solo per pochi giorni, il legame impercettibile che riporta l’uomo all’interno dell’armonia della natura. Retica si proporrà sul mercato sia come soggetto erogatore, con un offerta ed iniziative proprie, sia come semplice location per iniziative di altri enti o aziende, garantendo in questo caso soltanto il supporto logistico e le attività complementari che ci verranno richieste.

giovedì 15 luglio 2010

Non è più solo un'idea nella testa di un sognatore...inizieranno presto i lavori!


Finalmente, dopo quasi due anni di preparazione, curata con determinazione e costanza, la ristrutturazione sta per iniziare.
Sulla bellezza dell’immobile, del paesaggio e della natura circostante non abbiamo più nulla da dire perché parlano per noi le foto nonché l’iniziativa dell’orto naturale che è dettagliatamente illustrata in www.ortoalpino.it.
L’incarico di progettare l’intervento è stato affidato allo studio “Pollazzon e Guidolin” di Belluno che ha verificato la fattibilità della ristrutturazione e della destinazione d’uso in funzione della normativa urbanistica del comune di Trichiana, in stretto contatto con le autorità competenti (Comune, ASL, Genio Civile) ed ha realizzato il progetto. Il permesso di costruire, che ha recepito complessivamente le nostre esigenze di spazi e destinazioni, è stato rilasciato a fine giugno 2010.
Contemporaneamente la società ha presentato una richiesta di contributo al GAL Prealpi e Dolomiti aspirando ad accedere ai cofinanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale che dovrebbero essere assegnati a breve secondo graduatoria.
L’impresa che realizzerà l’intervento è la “Dalle Sasse Simone” di Mel (BL), che prevede un inizio lavori immediatamente dopo ferragosto. Sono in fase di definizione gli incarichi alle ditte esecutrici delle finiture che comunque verranno assegnati a breve.
L’intervento contempla il recupero dei fabbricati esistenti e la costruzione di alcuni annessi perlopiù interrati al fine di creare spazi aggiuntivi da destinare alla logistica ed ai servizi. La scelta è stata dettata dalla volontà di preservare il più possibile l’attuale estetica dello spazio limitrofo commisurata all’esigenza di spazi tecnici dettati dalle normative che non potevano essere realizzati nei volumi esistenti, pensati, un secolo fa, per tutt’altro uso.
La caratteristica dell’intervento, dettata dalla specifica volontà del committente, è riassumibile nel concetto di “minimalismo funzionale”, ovvero la volontà di mantenere fedeli i fabbricati sia con le loro origini che con il contesto rurale “povero” del paesaggio circostante. Quest’essenzialità deve comunque garantire la massima fruibilità degli spazi interni ed esterni, il comfort dell’ospite e un altissima vocazione all’efficienza ed al risparmio energetico, al riuso delle risorse, alla sostenibilità negli anni. Soluzioni e materiali impiegati saranno il più possibile naturali, autoctoni e fedeli al contesto.
Sostanzialmente (ma su questo saremo più prodighi di particolari nel corso della ristrutturazione) il piano terra dell’edificio esistente nonché gli spazi ricavati dall’ampliamento saranno destinati all’attività di fattoria didattico-sociale che disporrà di un’ampia sala polifunzionale che può contenere fino a 60 persone, di una sala di servizio, destinata a supporto della prima (per lavori di gruppo, rinfreschi e buffet…). Il primo piano garantirà una seconda sala adibita a laboratorio didattico multimediale, un ufficio da adibire alla gestione amministrativa e commerciale nonché di una seconda sala relax in cui saranno possibili anche piccole degustazioni.
 Il piano secondo nonché i due piccoli edifici attigui saranno destinati all’accoglienza degli ospiti della fattoria che, a vario titolo, decidano di pernottare presso l’azienda.
Piante e prospetti sono disponibili e scaricabili a questi indirizzi: